Foto: Reuters
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"Daremo il benvenuto alla Finlandia come trentunesimo alleato, alzeremo la bandiera finlandese per la prima volta e sarà una buona giornata per la sicurezza di tutti". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
Un passaggio arrivato grazie al voto della Turchia che giovedì aveva ratificato l'adesione, nonostante avesse osteggiato per diversi mesi questa operazione.
Stoltenberg ha poi anche chiesto alla Russia "l'immediata liberazione del giornalista americano Evan Gershkovich", precisando che la questione sarà discussa nei prossimi giorni. Il segretario generale ha annunciato una riunione della Commissione Nato-Ucraina, con il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba. "Non sappiamo quando la guerra finirà ma quando succederà dovremo avere accordi per essere sicuri che la Russia non la invada ancora. Ecco perché mi aspetto che i ministri inizino il processo di decisione per quanto riguarda la partnership di lungo periodo con l'Ucraina che la porti più vicina alla Nato".
Commentando "le parole di Vladimir Putin sul dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia", il segretario generale ha detto che l'Alleanza Atlantica non si farà intimidire. "Saremo vigili ma non abbiamo visto nessun cambiamento nella loro postura atomica che richieda una nostra reazione", ha precisato, aggiungendo che "qualunque aiuto militare della Cina alla Russia sarebbe un enorme errore".
Intanto la Russia, in risposta all'entrata della Finlandia nella Nato, ha annunciato che rafforzerà le sue difese nell'ovest e nelle regioni nord-occidentali. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri, Alexander Grushko. Secondo le sue parole, "parte delle misure sono già state annunciate. Se forze e mezzi di altri membri della Nato verranno dispiegati sul territorio finlandese, adotteremo passi ulteriori per garantire la sicurezza militare della Russia".


E. P.