Foto: EPA
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Il Ministero della Difesa di Roma ha fatto sapere che sono in tutto 14 i militari italiani feriti in Kosovo, nel tentativo di impedire l'insediamento nelle sedi istituzionali dei sindaci kosovari-albanesi nel nord del Paese, eletti lo scorso 26 aprile. Si tratta di Alpini che appartengano al nono reggimento L'Aquila. In tutto i membri della missione Nato KFOR feriti sono 34. "Atto irresponsabile e inaccettabile, non tollereremo ulteriori attacchi", ha detto la premier, Giorgia Meloni. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso "solidarietà ai militari che continuano a impegnarsi per la pace". Tajani ha anche chiamato il presidente serbo, Aleksandar Vučić, ed il premier kosovaro, Albin Kurti, ed ha chiesto uno stop immediato alle violenze.
"L'Unione europea condanna fortemente le shoccanti violenze a Zvečan", ha detto l'alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell. "Le violenze contro la missione KFOR, i giornalisti, i civili e la polizia sono assolutamente inaccettabili. Ci aspettiamo anche che le parti trovino immediatamente una soluzione politica tramite il dialogo", ha aggiunto Borrell.
Il presidente serbo ha poi avvertito che almeno 52 serbi sono stati feriti durante le proteste, di cui tre in modo grave. Vučić ha precisato che non è la missione KFOR che disturba i serbi, ma "la presenza delle unità speciali delle polizia kosovara e di falsi sindaci". Vučić ha accusato i militari della missione Nato di non aver fatto abbastanza per proteggere i serbi e impedire, a suo dire, l'illegale presa di potere nei comuni nel nord del Kosovo. Il capo dello Stato ha anche detto che la Serbia farà di tutto per mantenere la pace. "Non permetteremo però che la nostra gente venga perseguitata o uccisa in Kosovo", ha spiegato. Vučić ha infine chiesto ai serbi in Kosovo di non entrare in conflitto con la Nato, come del resto desidera il premier kosovaro.
Sia Kurti che Vučič hanno intanto incontrato gli ambasciatori di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Italie e Germania, nonché dell'Ue. Kurti ha riferito di essere preoccupato per l'attacco contro la polizia kosovara, i membri del KFOR e i giornalisti. "Ci impegniamo per la pace e la sicurezza", ha scritto su Twitter.