Foto: Reuters
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Si sta avvicinando l'adesione della Finlandia alla Nato, con il Parlamento del Paese che si appresta a votare sulla questione. Il segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, si è recato ad Helsinki per fornire il suo sostegno. La premier finlandese, Sanna Marin, ha affermato che sperava che il suo Paese potesse già essere membro della Nato, visto che Finlandia e Svezia soddisfano tutti i criteri, come più volte è stato detto, ma per ora sono ancora in attesa.

Infatti, anche la Svezia ha chiesto di aderire attraverso un processo accelerato, ma tutto il blocco sta ancora aspettando l'approvazione di Turchia e Ungheria. Per la premier finlandese, il ritardo non è un punto a favore della Nato. "Gli alleati della Nato - dice Marin - hanno concordato che l'Ucraina diventerà un membro della nostra Alleanza, ma allo stesso tempo si tratta di una prospettiva a lungo termine".

Come noto, la Turchia tra le condizioni ha richiesto che i due Paesi rendano vita dura ai presunti gruppi militanti curdi all'interno del loro territorio, mentre l'Ungheria ha approvato le domande in linea di principio, ma afferma che la ratifica richiederà del tempo. La Turchia, peraltro, ha annunciato la ripresa dei negoziati per l'adesione alla Nato, con Svezia e Finlandia, il prossimo 9 marzo.

Intanto in Finlandia sono iniziati i lavori per costruire il muro al confine orientale con la Russia. I media locali riferiscono che i lavori sono iniziati il 27 febbraio, con la rimozione degli alberi su entrambi i lati del valico di frontiera di Imatra e si procederà ad issare tre chilometri di recinto per testare se resisterà alle gelate invernali o un eventuale massiccio afflusso di persone da est. Questa prima parte di muro di prova dovrebbe essere pronta a giugno.

Lo scorso novembre, tra le crescenti tensioni con la Russia per l'invasione in Ucraina, il governo finlandese aveva presentato un piano per blindare il suo confine con una recinzione di 200 chilometri sui 1.300 chilometri totali della sua frontiera: oltre tre metri con filo spinato, telecamere per la visione notturna, luci e altoparlanti. Gli attuali confini finlandesi sono protetti principalmente da barriere di legno, progettate per impedire il movimento del bestiame.

Davide Fifaco