Foto: Reuters
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La Commissione europea ha lanciato il meccanismo AggregateEu per consentire alle imprese europee di registrare le loro esigenze di acquisto di gas e prepararsi all'acquisto congiunto di gas a livello europeo. Questo è un passo importante per l'UE per ricaricare i suoi stoccaggi di gas in modo coordinato e tempestivo, utilizzando il proprio potere di mercato per negoziare prezzi migliori con i fornitori internazionali. Le aziende registrate hanno una settimana per rispondere al primo bando per l'aggregazione della domanda. Dopo la presentazione delle richieste, i volumi verranno aggregati e messi in gara sul mercato globale, e le società partecipanti avvieranno trattative con i fornitori sui termini contrattuali per l'acquisto e la consegna del gas. L'asta si concentrerà sull'acquisto di gas naturale liquido (GNL) e sarà suddivisa in tre lotti: uno per il GNL destinato al Nord Europa, uno per il GNL destinato al Sud Europa e uno per il GNL destinato all'Europa centrale.
Ulteriori gare saranno effettuate su base regolare, ogni due mesi per i prossimi 12 mesi. Fino ad ora, 76 aziende si sono registrate, mentre altre sono in fase di adesione. Gli Stati membri si sono impegnati a partecipare all'aggregazione della domanda per almeno il 15% dei loro obiettivi nazionali di stoccaggio del gas. Il meccanismo AggregateEu è stato istituito come componente centrale della piattaforma energetica dell'UE per sostenere gli sforzi europei per eliminare il gas russo sostituendolo con alternative più affidabili. La piattaforma energetica dell'UE è stata creata ad aprile 2022, a seguito del mandato del Consiglio europeo e in risposta alla necessità di diversificarsi dal gas russo.

Corrado Cimador