Foto: EPA
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Lo ha ribadito da Belgrado il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "Non ce alcuna strada alternativa", ha spiegato "è qualcosa che deve essere deciso dal governo e dal parlamento di Skopje. "Se decidono di dare attuazione all'accordo sul nome con la Grecia, allora noi siamo pronti ad accettare questo paese come il 30-esimo membro", ha chiarito ancora una volta il segretario generale della Nato. Stoltenberg è stato in visita in Serbia, dove ha incontrato il presidente Aleksandar Vučić. Nel pomeriggio il segretario generale della Nato si è recato a Zagabria, dove ha incontrato il premier Plenović. Con Stoltenberg il primo ministro croato ha parlato degli sforzi compiuti dal Paese per il continuo aggiornamento delle capacita' militari, sin dal suo ingresso nella Nato. La Croazia continua ad investire, devolve l'1,30 per cento del PIL alla voce spese militari, l'ultima acquisizione riguarda la flotta aerea. In questo modo, ha precisato Plenković rafforziamo le nostre capacità di difesa. Nell'incontro sono stati affrontati vari argomenti rilevanti per la Croazia e la NATO, ma altresì di problemi inerenti il Sud-Est Europeo. Plenković con Stoltenberg ha discusso della situazione in Macedonia e le relazioni tra la Serbia e il Kosovo, nonché' della situazione in Bosnia-Erzegovina, dopo le elezioni politiche. Abbiamo ribadito, ha precisato il premier, che lo scopo e l'essenza degli accordi di Dayton e Parigi nel concetto di un paese, due entità e tre popoli costituenti tutti con uguali diritti. Stoltenberg si è congratulato per la ricorrenza della Giornata dell'Indipendenza ed ha ringraziato la Croazia per il coinvolgimento delle sue forze armate nella NATO, in particolare in Afghanistan e in Kosovo. "Apprezziamo gli sforzi profusi per aumentare le spese militari e con esse la capacità di reazione delle truppe" - ha detto - "Tutti gli alleati della NATO riconoscono la necessità di aumentare gli investimenti, che nel prossimo futuro saliranno al 2 per cento del PIL". È fondamentale" - ha sottolineato Stoltenberg - "dimostrare che possiamo contare sui nostri alleati e partner nella regione" riferendosi alla sua visita a Belgrado dove ha assistito ad un'esercitazione di varie strutture in caso di calamità naturale. È la testimonianza della forza di collaborazione che abbiamo stabilito nella regione, ha concluso il segretario generale della Nato Stoltenberg che proseguirà la sua visita a Lubiana dove sarà ricevuto dal Capo di Stato Borut Pahor.