Foto: Reuters
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In un nuovo audio su Telegram, Yevgeny Prigozhin ha affermato che il leader del Cremlino, Vladimir Putin, "ha commesso un errore" accusando di tradimento lui ed i suoi uomini. La Wagner è "un gruppo di patrioti russi, non vogliamo che il nostro Paese continui a vivere nella corruzione, tra le menzogne e la burocrazia. Nessuno sta pensando di consegnarsi, seguendo gli ordini di Putin", ha precisato.
Su uno dei canali Telegram legati al gruppo Wagner si legge intanto che "la guerra civile è ufficialmente iniziata". A Rostov Wagner ha preso il controllo del quartiere generale russo senza sparare un solo colpo, ha spiegato Prigozhin. Al quartier generale si è verificata però un'esplosione, seguita da colpi di arma da fuoco. Lo scrivono diversi media ucraini su Telegram; il canale russo Rybar ha però precisato che lo scoppio sarebbe stato causato da un cracker o da un pacchetto esplosivo usato per disperdere la folla. Lo stesso canale ha aggiunto inoltre che nell'oblast di Rostov sarebbero stati avvistati i primi distaccamenti delle forze speciali cecene Akhmat, inviati per contrastare l'ammutinamento del gruppo Wagner.
Prigozhin ha poi affermato che, se i vertici militari russi rifiuteranno un incontro, il gruppo è pronto a marciare su Mosca. Secondo quanto riportano i media locali, citando i paramilitari, Wagner ha anche preso il controllo di Voronezh, a metà strada fra Rostov e Mosca. Il governatore locale ha riferito che un deposito di carburante è stato dato alle fiamme.
E Mosca, intanto, si sta preparando all'assedio. La capitale russa è blindata e isolata dalle forze militari e di polizia, ha scritto su Telegram RBC-Ucraina, citando i servizi segreti di Kiev. Dalla capitale russa, ha aggiunto, "stanno richiamando tutto l'equipaggiamento militare che finora era rimasto nelle riserve e nelle zone di confine". Secondo il consigliere del ministro degli Affari interni dell'Ucraina, "il tempo stimato di avvicinamento a Mosca della colonna Wagner è di 20-21 ore".
L'Ue intanto sta monitorando da vicino la situazione in Russia e rimane in contatto con i leader europei e dei paesi partner del gruppo G7. Lo ha affermato in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Messaggi simili arrivano anche da diversi paesi Ue, tra cui Germania e Francia. Per il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, "la debolezza della Russia è evidente. Più a lungo la Russia mantiene le sue truppe e i suoi mercenari sulla nostra terra, più caos, dolore e problemi avrà in seguito", ha aggiunto.