Foto: Reuters
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L’annuncio del leader ucraino è arrivato ieri nel suo discorso serale al Paese, durante il quale ha giustificato la sua scelta spiegando che una nuova leadership era necessaria sia dal punto di vista militare, che per la società. Reznikov, inoltre, era stato accusato di essere coinvolto in un caso di corruzione su alcune forniture militari e di non aver saputo debellare l’alto livello di corruzione nel Ministero della difesa ucraino. Per quanto riguarda Rustem Umerov, designato dal leader ucraino come nuovo ministro della Difesa, è un imprenditore nel settore delle telecomunicazioni e dal 2014 è co-presidente della Crimea Platform, un’iniziativa diplomatica internazionale che voleva revocare l’annessione della penisola da parte della Russia.

Nel frattempo, gli attacchi russi non si sono fermati, ma stando a quanto ha riportato la viceministra della Difesa ucraina, Kiev ha rivendicato i successi ottenuti dalla controffensiva la scorsa settimana, e le forze armate ucraine stanno proseguendo le loro operazioni offensive a Sud e nella zona di Bakhmut. Un ulteriore novità è arrivata dagli Stati Uniti: l’amministrazione Biden invierà per la prima volta a Kiev le controverse munizioni perforanti contenenti uranio impoverito, fornite finora solo da Londra. I proiettili fanno parte di un nuovo pacchetto di aiuti militari tra i 240 e i 375 milioni di dollari, all’interno del quale ci saranno anche dieci carri armati da 70 tonnellate, che attualmente si trovano in Germania per essere rimessi a nuovo. Intanto, il presidente russo Putin ha accolto a Soci il suo omologo turco Erdogan. Com’è stato reso noto da giorni, il principale argomento al centro del colloquio tra i due leader, sarà il rilancio dell’accordo del 2022, che aveva permesso l’esportazione di grano dall’Ucraina, conclusosi dopo l’uscita di Mosca lo scorso luglio.

B.Ž.