Foto:
Foto:

Sta facendo molto discutere, a Trieste, il manifesto per la 50esima edizione della Barcolana, la nota competizione velica divenuta negli anni uno dei più importanti eventi dedicati a questo sport. L'opera, realizzata dalla controversa artista Marina Abramović, che vede la stessa performer sventolare una bandiera bianca con la scritta "We're all in the same boat" è diventata un caso politico.

"Siamo tutti nella stessa barca", il noto modo di dire è diventato un vero e propri caso politico nella vicina Trieste. A scatenare il dibattito, in particolar modo sui social, è stato il manifesto preparato dalla performer statunitense di adozione, ma montenegrina di nascita, Marina Abramović, nota per le sue opere controverse e provocatorie. E proprio come una provocazione politica è stato visto lo slogan che accompagna il manifesto, la frase inglese "We're all in the same boat", considerata da molti come una denuncia per quanto sta accadendo nel Mediterraneo con la tragedia dei profughi che perdono la vita nel tentativo di abbandonare il continente africano in un viaggio di speranza verso le coste europee.

Molti criticano la scelta di un'immagine che poco ha a che fare con lo sport e che quindi da una collocazione "politica" ad un evento che dovrebbe solo essere divertimento, una vera e propria festa del mare. Tra questi il vicesindaco di Trieste, Paolo Polidori, non a caso leghista, partito che deve le recenti fortune elettorali alla lotta contro l'immigrazione, anche con i recenti provvedimenti del vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini di chiusura dei porti italiani alle navi ong impegnate nel salvataggio dei richiedenti asilo. Polidori ha dichiarato che si sta politicizzando un evento che dovrebbe essere di tutti i cittadini ed ha ironicamente proposto un controslogan che potrebbe essere il noto detto triestino: “Ciccio is not for boat - Ciccio no xe per barca”.

Accuse a cui ha pacatamente risposto Mitja Gialuz, il presidente della Società Velica Barcola Grignano, che appunto organizza la Barcolana, tirato in causa per la sua vicinanza al Partito Democratico ed in particolare per essere il compagno della ex governatrice del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. Gialuz ha precisato che il manifesto è stato pensato tra dicembre e gennaio ed il tema è la corresponsabilizzazione sulla tutela del mare, celebrato attraverso diversi linguaggi, quello della cultura, dello sport, della fotografia, del teatro e della letteratura, fino a quello dell’arte, in questo caso attraverso la Abramović, una delle artiste contemporanee più famose al mondo.