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Proficuo incontro tra i governatori del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, del Veneto, Luca Zaia e della Carinzia, Peter Kaiser, nell'ambito del progetto "Euregio senza confini" dove si sono decisi progetti finanziati dall'Unione europea per oltre 6 milioni di euro, l'ingresso dell'Istria nel progetto entro un anno e l'impegno a coinvolgere anche la Slovenia.

Debutto del neogovernatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, alla dodicesima assemblea del Gruppo europeo di collaborazione territoriale Euregio Senza Confini, tenutasi nel palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia a Trieste. Presenti anche i governatori del Veneto e della Carinzia; nel corso dell'incontro si è assistito anche al passaggio di consegne ufficiali della presidenza dal veneto Zaia all'austriaco Kaiser. Fedriga si è detto speranzoso che si possano rafforzare i rapporti con le regioni limitrofe su molti temi come cultura, attività produttive e Camere di Commercio, arrivando anche in altre aree come la Slovenia e l'Istria al fine di incrementare i progetti transfrontalieri che rappresentano il futuro dell'Europa.

L'assemblea ha approvato il testo dell'Accordo relativo alle attività produttive delle realtà di Euregio ed il Sistema camerale transfrontaliero di Veneto, Carinzia e Friuli Venezia Giulia, che sarà sottoscritto in primavera, confermando l'impegno per l'allargamento alla Regione Istriana, ipotizzato entro circa un anno ed anticipato dalla convocazione di suoi delegati alle riunioni dell'organismo in qualità di osservatori.

Nel corso dell'assemblea è stata confermato lo sviluppo di 5 progetti di collaborazione transfrontaliera, ovvero l'avvio di percorsi di scambio di studenti e apprendisti, dai 16 anni in su al fine di definire modelli pedagogici funzionali, la creazione di una rete di ciclovie e percorsi escursionistici, una logistica sostenibile e intelligente che riduca l'inquinamento, il rafforzamento dell'integrazione e delle tematiche transfrontaliere mediante un approccio di collaborazione ed una cooperazione istituzionale nelle Province di Bolzano e di Trento, nei Land Tirolo e Carinzia, e nelle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, al fine di affrontare le sfide di carattere sociale, economico, politico e culturale legate ai fenomeni migratori.