Sembra sempre più vicino lo stop definitivo dell'appalto per la ristrutturazione dell'Ospedale di Cattinara di Trieste, dopo il parere negativo della Commissione sismica, richiesto dall'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi e dal commissario dell'Azienda sanitaria, Antonio Poggiana.
La Commissione, dopo aver ascoltato il parere del collaudatore, ha valutato inattuabile la soluzione proposta dai costruttori, una "garanzia" in più per la risoluzione del contratto a questo punto auspicata dalla stessa Azienda Sanitaria triestina, anche nell'eventuale scontro legale che quasi sicuramente si aprirà in sede civile. Il commissario dell'Azienda dovrebbe prendere una decisione definitiva la prossima settimana, che potrebbe essere quella della conclusione del contratto, anche se alcune voci parlano di una corrente propensa ad evitare la risoluzione, per il timore che il secondo gruppo classificato non accetti di subentrare nell'esecuzione dei lavori, portando alla necessità di bandire una nuova procedura, allungando quindi di anni la presenza di cantieri.
Ulteriori preoccupazioni per l'Azienda Sanitaria arrivano inoltre dall'"emergenza barellieri", con un unico addetto su trenta totali che ha sottoscritto il nuovo contratto, dopo il passaggio di mano del servizio di trasporto pazienti. Tutti gli altri hanno preferito perdere il posto di lavoro, piuttosto che accettare la nuova proposta. La situazione ha creato sgomento sia nelle imprese subentrate sia in alcune sigle sindacali come Cgil, Cisl e Uil. Si sta quindi provvedendo a nuove assunzioni, per garantire il servizio. Una vicenda ingarbugliata che ha visto infrangere le speranze dei lavoratori interinali che speravano di poter direttamente essere assunti dall'Azienda sanitaria.

Davide Fifaco

Foto: BoBo
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