La sospensione di un docente senza Green pass è legittima. La conferma viene da parte del Tribunale del lavoro di Trieste, che ha respinto il ricorso di una professoressa di una scuola slovena contro una sospensione decisa dal preside lo scorso settembre.
Secondo le disposizioni in vigore dall’inizio dell’anno scolastico, ora è invece scattato l’obbligo vaccinale per i lavoratori della scuola, tutti i docenti dovevano essere in possesso di Green pass, anche quello semplice, che si ottiene con un tampone, e in caso contrario scattava la sospensione senza stipendio.
La docente, che non aveva fornito la certificazione era stata sospesa per diversi giorni, aveva impugnato il provvedimento contestando la competenza del preside nel decidere sulla sospensione, e lamentando anche la contrarietà della normativa con le regole europee, oltre che con la libertà di opinione.
Tesi che però, come riferisce il quotidiano Primorski Dnevnik, sono state sistematicamente respinte dal giudice: secondo il tribunale infatti la sospensione non è una sanzione, ma un provvedimento che è di piena competenza del preside, e non c’è stata alcuna violazione delle norme europee perché si tratta di una norma a tutela della salute, che rimane di competenza degli stati membri. Non ci sarebbe stata nemmeno alcuna violazione della libertà di opinione, poiché nelle emergenze lo Stato è obbligato ad adottare misure a tutela della salute.
Si tratta della prima sentenza di questo genere in Italia e sarà probabilmente destinata a costituire un precedente.

Alessandro Martegani