Foto: MMC RTV SLO/Davide Fifaco
Foto: MMC RTV SLO/Davide Fifaco

Oltre 500 studenti selezionati dalle classi terze, quarte e quinte degli istituti di ordine secondario della Provincia di Trieste, hanno preso parte alla conferenza/convegno incentrata sulla problematica del bullismo, tema sul quale si sta cercando di sensibilizzare i ragazzi, visti i terribili fatti di cronaca che sempre più spesso vedono protagonisti adolescenti che arrivano fino al suicidio per fuggire alle prese in giro di presunti amici o compagni di classe.
Lo sport è uno dei modi per abbattere i pregiudizi verso la disabilità e verso le disuguaglianze che spesso stanno alla base degli atti di bullismo. Come hanno spiegato i rappresentanti delle forze dell'ordine presenti, gli psicologi che hanno preso parte al convegno ma anche testimonial come Nicole Orlando, l'atleta con la sindrome di Down, plurimedagliata ai Mondiali di atletica e Giacomo Bertagnolli, sciatore ipovedente,vincitore di 4 medaglie alle recenti Paralimpiadi in Corea del Sud, che ha partecipato in collegamento telefonico.
Soddisfatto della riuscita dell'evento uno degli organizzatori, Berti Brus: "Abbiamo avuto un successo inaspettato. E' il primo convegno di quella che noi speriamo diventi una serie di conferenze dedicate a questi aspetti. I giovani sono il nostro futuro, sono quelli che domani ci aiuteranno a vivere. Sport, bullismo e disabilità sono tre concetti che si intersecano a mio avviso molto bene e si compensano, perché portando nello sport sia il bullismo che la disabilità cambiano il concetto della vita dei giovani".

Davide Fifaco