Anche in tempi di pandemia, l'Unione Italiana fa sentire la sua presenza sul territorio, ovviamente nel rispetto delle misure epidemiologiche. Nel centesimo anniversario della Repubblica di Albona, ossia lo sciopero dei minatori dell'ex centro carbonifero tra cui tantissimi italiani, ha voluto rievocare quei fatti con una lezione di storia per così dire itinerante. La trentina di partecipanti si è data appuntamento nella Piazza Rossa di Vines , dove la rivolta ebbe inizio. Qui hanno parlato la presidente della Comunità degli Italiani di Albona Daniela Mohorović e il professor Tullio Vorano, il libro di storia vivente della località. Quest'ultimo ha poi fatto da cicerone nella cittavecchia albonese dove sorgono numerosi antichi palazzi abitati dalle famiglie storiche albonesi. Ed è stata allestita anche una breve rappresentazione teatrale dedicata alla figura di Giuseppina Martinuzzi, del cui nome si fregia la comunità degli Italiani. L’evento è stato sostenuto finanziariamente dall'Unione Italiana con il contributo della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, tramite dell’Università Popolare di Trieste. Per l'Unione Italiana erano presenti il suo massimo rappresentante Maurizio Tremul e il presidente dell'esecutivo Marin Corva. Come ci ha spiegato quest'ultimo, in tempi di Covid, eventi simili ispirati alla storia sono stati organizzati di recente a Visinada e Piemonte d'Istria.

Valmer Cusma

Foto: Radio Capodistria
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