Foto: Festival del cinema di Pola
Foto: Festival del cinema di Pola

Finalmente dopo due edizioni segnate dal Covid, il pubblico all'Arena di Pola è tornato senza restrizioni, mascherine e distanziamento sociale assistendo cosi numeroso alle proiezioni del Festival del cinema, arrivato alla 69-esima edizione. Dunque, a un passo dall' edizione per così dire rotonda del prossimo anno. Ieri sera con la giusta dose di glamour, all'anfiteatro romano sono stati assegnati i premi in palio. La grande Arena d' oro per il miglior film di produzione nazionale recente tra i 10 in gara è andata al lavoro Zbornica - La sala insegnanti della regista Sonja Tarokić, al quale sono andate anche 4 Arene d'oro, precisamente per la regia, per il montaggio, per il miglior attore protagonista e per la miglior attrice non protagonista. La trama ruota attorno alla nuova pedagogista che deve confrontarsi con i ferrei limiti del sistema scolastico croato. Questo che è il primo lungometraggio di Sonja Tarokić ha ricevuto diversi riconoscimenti a livello internazionale, per la Croazia però si è trattato della premiere. A decidere dei premi è stata la giuria composta dal regista austriaco premio Oscar Stefan Ruzowitzy presidente, quindi da Zrinko Ogresta, Marija Škaričić, Rita di Santo e Miran Miošić. I favori del pubblico invece sono andati al film Nosila je rubac črleni - Portava una sciarpa nera, del regista Goran Dukić. Miglior film nel programma internazionale è stato giudicato Burning days - Giorni ardenti del regista turco Emin Alper. Oltre che all'Arena, le proiezioni dell'ampio programma cinematografico si sono svolte al Cinema Alida Valli, alle Isole Brioni nonché a Parenzo e Rovigno.

Valmer Cusma