Foto: Radio Koper/Lea Širok
Foto: Radio Koper/Lea Širok

Negli ultimi anni la cittadina ha perso la maggior parte dei servizi, di recente l’unica filiale di banca presente, che però non ha destato più di tanto interesse tra i pochi residenti fissi, al contrario della possibilità di aprire un esercizio commerciale che offrirebbe anche carni confezionate. La macelleria in Piazza delle Erbe, dirimpettaia del mercato, ha chiuso i battenti anni fa e secondo Zora Mužinić, attivista dell’iniziativa civile di Pirano, il Comune avrebbe sbagliato già nelle condizioni di gara non specificando l’attività della quale gli abitanti hanno maggiore bisogno. Il sindaco Đenio Zadković, da parte sua, ha tenuto a precisare che negli anni scorsi si è tentato più volte di portare un macellaio in città, senza successo perché locali non sarebbero adatti all’attività di macelleria vera e propria. All’ultimo bando è stata scelta la proposta di tre giovani imprenditori, tra i quali il connazionale Christian Poletti, che si è detto pronto a presentare domanda un’altra volta, se necessario: “Esatto, noi abbiamo aderito al bando, tre giovani ragazzi che comunque hanno voglia di portare una novità a Pirano con un'offerta tipica locale di prodotti nostrani, ovviamente accompagnati anche dall'offerta di carne fresca confezionata. Le condizioni per aprire una macelleria in quel locale commerciale non ci sono, il che è stato ribadito dal comune e dal sindaco, quindi secondo me la questione è chiusa. Ci abbiamo messo tanto impegno nel prepararci, nello scrivere il programma, un programma dettagliato con l'offerta, quindi sicuramente parteciperemo”. Nel caso il bando non si ripetesse, per il Comune non ci sarebbero motivazioni valide, gli appaltatori sono pronti ad aprire le porte de “La Bota” a giugno con la collaborazione di vare istituzioni locali, tra le quali anche CAN e CI di Pirano, con le quali i giovani imprenditori hanno firmato diverse lettere di intenti.