Foto: Srdjan Živulović/BoBo
Foto: Srdjan Živulović/BoBo

Si avvicina il secondo turno per eleggere chi governerà la città i prossimi quattro anni anche a Isola e in queste ore alcuni residenti hanno segnalato di aver trovato tra la loro posta una missiva dai toni diffamatori nei confronti di Milan Bogatič, uno dei due candidati allo scanno di primo cittadino.

“È molto probabile che parecchi di voi abbiano trovato una copia di un articolo di un oscuro portale di cui la maggior parte di voi, come me, non ha mai sentito parlare fino ad oggi”, ha scritto sui social Bogatič, definendo l’articolo “pieno di varie manipolazioni e falsità”, relative a presunti legami ed interessi che secondo gli autori lui coltiverebbe da anni con affaristi locali. Un gioco, quello della diffusione di notizie false e tendenziose, che sostiene il candidato di Movimento Libertà, è stato fatto da alcuni attori anche nell’appena conclusasi campagna referendaria; non ottenendo, però, visto il risultato, alcun successo. Egli si augura, quindi, che le cose vadano così anche questa volta e invita logicamente tutti gli isolani a votarlo.

Non ci sta a questo modo di fare campagna elettorale, però, anche il controcandidato di Bogatič, il sindaco uscente Danilo Markočič che venuto a conoscenza dell'accaduto ha immediatamente espresso la sua solidarietà all'avversario, rivolgendosi a lui direttamente con una lettera pubblicata sui social.
“Ho sperimentato la sensazione che si prova quanto membri della tua famiglia, parenti, vicini e amici leggono contenuti crudeli e bugie su di te”, ha scritto Markočič, che negli anni passati è stato coinvolto in una serie di scandali a livello locale e nazionale; e per questo ha sentito la necessità “di esprimere pubblicamente" la sua indignazione per quanto è accaduto, augurando buona fortuna a Bogatič.

Un fairplay che i due candidati hanno dimostrato in più occasioni, confrontandosi sempre nel segno del massimo rispetto. Putroppo quello che viene definito il linguaggio dell'odio ormai da parecchi anni in Slovenia sta avvelenando il confronto politico a tutti i livelli, anche a quello locale come sta emergendo in questa tornata elettorale durante la quale episodi e attacchi di questo tipo sono stati portati avanti nei confronti di molti candidati in diverse località del paese.

Barbara Costamagna