Con quasi 4 mila e 400 nuovi contagi, sale a 25 mila e 6 il numero dei casi attivi nel paese. Un'incidenza del 36, 6 per cento visti gli all' incirca 11 mila e 700 tamponi eseguiti ieri. Purtroppo, 64 persone sono morte il che porta a 2484 il numero dei decessi da febbraio in qua. 2 mila 802 gli ospedalizzati dei quali 304 collegati al respiratore. Sono quasi 62 mila e 400 le persone in isolamento.
In aumento oggi il numero dei contagi nella Regione istriana che segnala ben 93 casi su oltre 500 tamponi analizzati. Morta una persona nata nel 1955 che -come affermano all'ospedale di Pola- aveva malattie pregresse. Ancor sempre la maggior parte dei nuovi positivi -76- arriva dall'isolamento. 5 sono cosiddetti casi importati da altre aree mentre l'indagine epidemiologica è scattata per altre 12 persone. Attualmente in regione ci sono 710 casi attivi mentre sono più di mille 600 le persone in isolamento. Intanto dalla sezione istriana dell'Ente per la salute pubblica fanno sapere di essere attrezzati per accogliere i primi vaccini. "Un primo contenitore che può arrivare a 80 gradi sotto lo zero è già a Pola e servirà a custodire i vaccini delle Pfizer un altro che arriva a meno 20 e destinato al vaccini della Moderna sarà in Istria nei prossimi giorni". A detta del responsabile dell'ente Aleksandar Stojanović la vaccinazione potrebbe partire già nei primi giorni del 2021.

(lpa)

Foto: Reuters
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