La Criminalpol della Direzione di polizia di Capodistria ha concluso con successo l'inchiesta per far luce sull'omicidio di un 57.enne avvenuto ad inizio aprile a Kobjeglava-Cobbia, frazione del comune di Komen-Comeno, sul Carso sloveno. Lunedi è stato arrestato in Slovenia il responsabile, un 59.enne cittadino italiano di Malchina, frazione del comune di Duino Aurisina, sul Carso triestino. Ora è in stato di fermo, rischia come minimo 15 anni di carcere. Dalle indagini, cui ha collaborato anche la polizia italiana, è emerso che la vittima si occupava attivamente dello spaccio di droga, soprattutto a cittadini italiani; tra i clienti abituali figurava anche l'omicida, che doveva allo spacciatore una forte somma di denaro. Sarebbe stata proprio questa la causa scatenante dell'omicidio, avvenuto al culmine di una lite all'interno dell'abitazione dello spacciatore.
Una volta commesso il delitto, utilizzando un coltello o un oggetto appuntito, il 59.enne ha appiccato il fuoco all'abitazione, /le fiamme non si sono però estese/, ed ha fatto ritorno a casa. In questi giorni l'epilogo con l'arresto.

(dd)

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Direzione di Polizia Capodistria
Foto: MMC RTV SLO/Foto: Direzione di Polizia Capodistria