Foto: MMC RTV SLO
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Una finanziaria regionale che vede un aumento del 6 per cento rispetto all' anno ancora in corso. 244 milioni di euro che saranno ripartiti tra la settantina di fruitori: istituzioni sociosanitarie, case di riposo per anziani, scuole, musei e altri enti e associazioni culturali; con un quasi 78 per cento dei fondi gestito direttamente dai soggetti interessati.

"Tra le novità le cifre espresse in euro, ma anche la volontà di riassegnare ai fruitori, gli importi del periodo pre-pandemico" ha detto il governatore Boris Miletić, che tra gli investimenti maggiori ha ricordato la costruzione dell’elementare italiana di Cittanova, le Case per anziani di Pisino, Albona e Pinguente e altri impegni finanziari che - vista la consistenza- proseguiranno pure nei prossimi anni.

Grazie ai fondi europei ben 15 milioni di euro saranno impiegati proprio nell' infrastruttura scolastica e serviranno all'ampliamento di alcune istituzioni dll' Istria centrale che a causa degli spazi limitati lavorano ancora in due turni.

"Anche nel settore della cultura le idee non mancano" ha detto Miletić, soddisfatto dell’aumento del cosiddetto fondo di sussidiarietà che è destinato ai comuni più poveri. Da segnalare le polemiche iniziali che hanno contraddistinto questa seduta e innescate dai consiglieri del partito social-democratico, all' opposizione.

A Danijel Ferić, critico nei confronti del "carrozzone" allestito giorni fa per l’inaugurazione ufficiale del nuovo ospedale istriano di Pola, lo zuppano ha risposto che è stata una cerimonia sobria e senza grandi pompe e di non poter accettare appunti da chi - come Ferić quando era a capo della Lotteria nazionale- distribuiva champagne con oro alimentare.

(lpa)