Su 169 test, tre risultano positivi nella Regione Istriana che segnala 71 casi attivi con 26 persone ricoverate all'ospedale di Pola mentre sono all' incirca mille e 200 quelle in regime di isolamento. 3 mila le nuove dosi di vaccino arrivate questo lunedì nella penisola dove finora hanno completato la vaccinazione poco più di 3 mila 800 persone, mentre altre 10 mila 800 circa sono state sottoposte al primo ciclo. Come nelle altre aree del paese, pure l’Istria lamenta difficoltà nel rifornimento dei farmaci anti-Covid. Si guarda perciò con interesse alle dichiarazioni che arrivano da Zagabria sempre più convinta della necessità di contatti diretti con Mosca per farsi riservare -ed inviare a tempi- brevi il farmaco Sputnik. Autorità croate con a capo il ministro della sanità Vili Beroš, per la prima volta, molto critiche nei confronti del vaccino AstraZeca sia per i ritardi nei rifornimenti sia per gli effetti collaterali che si registrano alla sua somministrazione; sarebbero -infatti- più di 400 le persone che avrebbero denunciato problemi in seguito all’ iniezione. Intanto fa discutere la decisione di AstraZeneca di rimuovere il responsabile per Croazia e Bosnia Erzegovina. Damir Navjestić che ha guidato l’ufficio zagabrese dal 2012 in qua sarà sostituito dal macedone Dejan Lakovski.

(lpa)

Foto: EPA
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