Vi hanno preso parte rappresentanti del Ministero e dirigenti delle società di gestione delle acque. Esaminata l'attuazione delle misure in corso e la situazione idrologica, tenuto conto delle previsioni dell'agenzia per l'ambiente; si è parlato dei possibili interventi e investimenti a medio termine che migliorerebbero la situazione già a partire dal prossimo anno. La discussione ha preso spunto dalla documentazione progettuale, già a disposizione che, secondo il ministero, potrebbe fungere da base per la preparazione dei progetti veri e propri. Erano presenti al confronto, tra gli altri, oltre a esponenti del ministero dell'ambiente, i principali responsabili della direzione nazionale per le acque e gli investimenti nel settore, nonché' i direttori dell'Acquedotto del Risano, Martin Pregelj, dell'Acquedotto del Carso, Primož Turšič e dell'ente pubblico per l'approvvigionamento idrico di Postumia, David Penko. Il gruppo di lavoro incaricato di decidere in merito alle possibili soluzioni per l'approvvigionamento idrico nell'Istria slovena, secondo gli annunci del ministero, dovrebbe venir costituito entro la fine di agosto. Ne faranno parte rappresentanti del ministero dell'ambiente, dei comuni e dei fornitori di servizi pubblici. La creazione di questo gruppo è stata recentemente concordata dal ministro dell'Ambiente Uroš Brežan e dai sindaci dei comuni interessati. Giovedì scorso il governo, lo ricordiamo il governo ha approvato una misura urgente di intervento per far fronte alla carenza d'acqua nella fascia costiera, che rimarrà in vigore sino alla fine di agosto. Prevede com'è noto, il trasporto acqua con autobotti al centro di pompaggio e distribuzione di Cepki, nell'entroterra capodistriano.

Delio Dessardo

Foto: Pixabay
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