Se è vero che gli istriani definiscano l’arcipelago delle Brioni, un angolo di paradiso in terra allora è anche vero che, una delle isole ovvero quella di Brioni minore d’estate si trasforma in paradiso della cultura. Ed è così dal 2001 da quando cioè l’attore di fama internazionale Rade Šerbedžija e lo scrittore Borislav Vujčić diedero vita all’ Ulysses teatro, appuntamento estivo immancabile con un programma che presenta nuove produzioni e ripropone classici come, ad esempio, il Re Lear di Schakespeare interpretato proprio da Serbedžija che in scena ormai da vent’ anni quest’ anno è in scaletta il 10, 11 e 13 agosto. Ancora stasera nel Fortino minore, una delle fortificazioni austro-ungariche trasformata in teatro all’ aperto, il pubblico avrà l’opportunità di seguire il Rinoceronte di Ionesco che ha visto la prima il 31 luglio ed è già stato giudicato dalla critica come una delle migliori rappresentazioni in Croazia. Un lavoro sempre attuale che parla di conformismo, resistenza al potere politico, della paura che ci rende indifferenti alle ingiustizie e che anche perciò diventa occasione di riflessione per il pubblico aiutato dalla magistrale recitazione dell’attore belgradese Bojan Dimitrijević che interpreta la parte del protagonista. Fino al 29 agosto a Brioni minore in scaletta un'altra decina di spettacoli e tra questi un ciclo di rappresentazioni delle compagnie dell’Unione regionale dei teatri RUTA Gruppo Triglav con in scena i Teatri di Sarajevo, Belgrado, Podgorica Skopje e Lubiana. Quest’ultimo presenterà il lavoro di Iza Strehar “Iskoristi in zavrzi me/Usami e scartami”.

Lionella Pausin Acquavita

 Foto: EPA
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