Foto: Radio Capodistria
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Sono passati così come proposti tutti i nominativi degli organi comunali e dei comitati di controllo del comune e della municipalizzata Marjetica, non senza il disappunto espresso dai consiglieri di opposizione di Capodistria è nostra che non sono entrati in nessun consiglio di sorveglianza nè ottenuto una presidenza nelle commissioni municipali, pur avendo il maggior numero di consiglieri eletti. Siamo stati ignorati, non è stato nè etico nè democratico, hanno sottolineato. Anche la socialdemocratica Jadranka Šturm ha sollevato le sue perplessità circa la composizione del consiglio di vigilanza; a suo dire, sulla carta c'erano altre persone più qualificate a ricoprire quell'incarico. Il consigliere al seggio specifico Alberto Scheriani guiderà, per la prima volta nella sua lunga permanenza nel consiglio comunale capodistriano, la Commissione nazionalità, vice Astrid Del Ben, membri Marco Apollonio, Fulvio Richter, Anja Pečič e Klara Bradaškja.

Il consiglio comunale ha inoltre accolto la proposta di ridurre del 30% i canoni di locazione degli spazi commerciali di proprietà del comune nel centro storico, una boccata d'ossigeno per i gestori dei pubblici esercizi alle prese con gli effetti del caro bollette e della crisi economica, che a più riprese avevano chiesto al comune di rivedere gli affitti. La misura resterà in vigore per un anno. Via libera anche al programma di dotazione dell'infrastruttura comunale e pubblica dei terreni edificabili per l'area denominata "Centro urbano Barka", nuovo quartiere residenziale che sorgerà difronte al Tribunale, zona comunemente conosciuta come Toncity, al centro di un referendum abrogativo nell'ottobre '21 voluto dall'ex sindaco Popovič per fermare il progetto, che non ha avuto successo.

Non è ancora arrivata la nomina ufficiale del vicesindaco italiano da parte del sindaco Aleš Bržan, che dovrebbe essere, anche in questo mandato, il consigliere al seggio specifico Mario Steffè. (ld)