Il ministro dell'Agricoltura croato, Marija Vučković, oggi a Umago, ha incontrato gli imprenditori e i pescatori locali. Nell'incontro ha affermato che quest'ultimi non dovrebbero subire le conseguenze della controversia sul confine marittimo tra Slovenia e Croazia nel Golfo di Pirano.
La Commissione arbitrale dell'Aja ha assegnato a Lubiana circa i tre quarti dello specchio acqueo. Un verdetto che la Croazia non intende assolutamente riconoscere, mentre seguita a proporre la via del dialogo per la definizione del confine. Il ministro dell'Agricoltura ha annunciato che la Croazia continuerà a perorare la causa con i competenti organi e tribunali internazionali, e sostiene siano conformi al diritto internazionale.
Nel golfo di Pirano la polizia slovena continua a multare i pescatori croati in base alla sentenza definitiva e inappellabile del Tribunale regionale di Capodistria sulla violazione del confine marittimo. La Croazia assicura assistenza legale ai propri pescatori, esentandoli così da oneri finanziari e burocratici - ha detto Vučković - e il Ministero della Giustizia ha assunto un legale in Slovenia per seguire ogni singola pratica. Il viceministro croato della Giustizia, Ivan Crnčec, inoltre ha precisato che la Croazia non riconosce le sanzioni inflitte ai pescatori croati dalla Slovenia nel Golfo di Pirano, "dove sono liberi di pescare con le loro imbarcazioni perché si tratta del nostro mare", riporta l'agenzia di stampa Hina.
I pescatori croati affermano di venir multati dalle autorità slovene praticamente giornalmente. L’umaghese Diego Makovac ha affermato di aver ricevuto finora quasi 1.000 multe. Gli importi delle sanzioni sono compresi tra 400 e 800 euro. I pescatori croati pescano nel Golfo di Pirano accompagnati dalla polizia croata, e questa per loro è diventata una routine, hanno riferito.
Un verdetto a riguardo è stato emesso ma la Croazia non vorrebbe perdere il contatto diretto con le acque territoriali italiane, né rinunciare al territorio che ritiene proprio, intanto, una delle conseguenze sono gli incidenti di pesca nel Golfo di Pirano, che hanno portano ad un accumulo di multe sia per i pescatori sloveni che per quelli croati.

Corrado Cimador

Foto: BoBo
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