Pirc Musar all'Onu. Foto: Reuters
Pirc Musar all'Onu. Foto: Reuters

In primo piano al dibattito generale in occasione della 78esima Assemblea generale delle Nazioni Unite la guerra in Ucraina e le questioni legate allo sviluppo. Nel corso della prima giornata di dibattito è previsto anche un discorso della presidente della Repubblica, Nataša Pirc Musar, incentrato, tra l'altro, soprattutto sulla parità di genere, ma anche sull'intelligenza artificiale, sulla lotta contro la disinformazione e sul problema dei cambiamenti climatici. Tra i principali oratori, inoltre, i capi di Stato di Ucraina e Stati Uniti, Volodymyr Zelensky e Joe Biden.
Ieri, nell'ambito del vertice sullo sviluppo, che si è tenuto presso il Palazzo di Vetro, Pirc Musar ha condotto assieme all'omologo keniota, William Ruto, uno dei sei dialoghi dei leader mondiali sul tema delle tecnologie digitali. "Spesso è stato sottolineato", ha spiegato Pirc Musar, "come le tecnologie possono contribuire allo sviluppo sostenibile". Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha infatti avvertito dei ritardi nella realizzazione degli obiettivi di sviluppo. Tra le cause principali, l'epidemia di Covid-19 e altre crisi, come la guerra in Ucraina. “È giunto il tempo di mostrare che state dando ascolto alle persone nel mondo", ha detto Guterres.
Pirc Musar ha affermato che il mondo è pieno di conflitti e che una riforma dell'Onu è strettamente necessaria. Anche i cambiamenti climatici, secondo la presidente della Repubblica, sono uno dei temi che sarà necessario affrontare durante il dibattito. Pirc Musar ha definito la lenta realizzazione degli obiettivi un disastro, occorre quindi cambiare marcia se si vuole, ad esempio, limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi.
Per la Slovenia, gli eventi di quest'anno a New York sono particolarmente importanti alla luce dei preparativi per l'adesione al Consiglio di sicurezza Onu tra il 2024 ed il 2025.