Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità, ha spiegato che è la sesta volta che un'emergenza sanitaria globale è stata dichiarata ai sensi dei regolamenti sanitari internazionali, ed è la più grave. Negli Stati Uniti, il paese più colpito dal coronavirus, dai conteggi della Johns Hopkins University, risulta che i casi hanno superato i 4,2 milioni, ma almeno il numero dei contagi giornalieri è rallentato nelle ultime 24 ore. I nuovi decessi sono stati 518, per un totale di 146.935 dall'inizio della pandemia. L'agenzia Bloomberg ha annunciato che anche Robert O'Brien, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, uno dei più stretti collaboratori del presidente Donald Trump, è risultato positivo al Covid-19.
Intanto il National Institute of Healt ha annunciato che è al via la fase 3 di sperimentazione clinica sull'uomo del vaccino anti Covid-19 sviluppato dall'azienda americana Moderna con l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive degli Stati Uniti diretto da Anthony Fauci.
Nel resto del mondo, nelle ultime ore in Vietnam sono state evacuate circa 80.000 persone da una nota località turistica dopo la scoperta di 3 casi di coronavirus. Ad Hong Kong è stata resa obbligatoria la mascherina nei luoghi pubblici e sono vietati gli assembramenti. Le autorità locali definiscono la situazione epidemica nel paese "straordinariamente grave". La Cina ha registrato domenica 61 nuovi casi di Covid-19, il peggior dato dalle 75 infezioni segnalate il 6 marzo scorso. Rimangono inoltre difficili le situazioni in Brasile, India, Messico e nello stato australiano di Victoria: in tutti questi Paesi nelle ultime ore si registrano numeri record di contagi. Daniel Andrews, il premier di Victoria, ha spiegato che il numero di nuovi casi viene alimentato soprattutto da persone infette che si recano comunque al lavoro.

Davide Fifaco

Foto: Reuters
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