Il numero dei contagi dall'inizio dell'epidemia sale così a 2924. Il maggior numero di contagi ieri ancora a Lubiana, con 5, seguono Rogaška Slatina con 4, Celje e Murska Sobota con 3 casi a testa. Un nuovo caso si registra nella fascia costiera, ad Ancarano. Sono attualmente 25 le persone ospedalizzate, tre in terapia intensiva, mentre 3 persone sono state dimesse. Nessun decesso, il bilancio totale resta a 133. I casi attivi nel paese sono invece 468. Il portavoce del governo, Jelko Kacin ha sottolineato che i casi importati dalla Croazia, Austria, Russia e Bosnia ed Erzegovina sono stati cinque; 16 quelli a livello locale, 13 di origine sconosciuta mentre altri per altri 7 sono in corso le indagini del caso. Mateja Logar della Clinica per le malattie infettive di Lubiana ha invece ribadito che il decorso della malattia si presenta in forma lieve nei bambini i quali però possono potenzialmente infettare le persone a rischio. Di conseguenza è importante l’utilizzo delle maschere protettive, il rispetto del distanziamento sociale e la disinfezione delle mani. Nelle istituzioni scolastiche, essendo delle comunità chiuse, il rischio di diffusione del virus, e' maggiore, ha spiegato la Logar. Anche nelle forme più lievi, non viene escluso l’insorgere della Sindrome di Kawasaki, ha inoltre ammonito la Logar. Polonca Truden Dobrin dell’Istituto nazionale per la salute pubblica ha inoltre ricordato che anche le scuole vengono frequentate da soggetti vulnerabili, non solo bambini, ma anche insegnati in età avanzata. L’utilizzo della mascherina verrà stabilito dell’Istituto nazionale per la salute pubblica in base agli sviluppi della situazione epidemiologica settimanalmente.

Dionizij Botter

Foto: EPA
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