Foto: EPA
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Si conferma la decrescita della curva epidemiologica, ma negli ospedali in Slovenia il numero di pazienti ricoverati in area medica resta alto, 963 riportano gli ultimi dati, mentre resta stabile il numero di posti letto occupati in terapia intensiva, pari a 258. In merito agli ospedalizzati e alle terapie proposte il ministro della salute Janez Poklukar e la responsabile dell'unità operativa di malattie infettive al Centro Clinico Universitario di Lubiana, Tatjana Lejko Zupanc, hanno illustrato le proprietà di due farmaci a disposizione per la cura dei pazienti, ossia il farmaco antivirale Lagevrio (Molnupiravir) e il RoActemra. Come illustrato dai due specialisti, l'Ue divide i farmaci anti Covid in tre categorie: anticorpi monoclonali, che sono più efficaci nella prima fase dell'infezione, antivirali orali, anche questi da utilizzare il prima possibile, e gli immunomodulatori che sono invece indicati per la cura dei pazienti ricoverati.
Tra gli antivirali ce Lagevrio (Molnupiravir), a cui l'agenzia Eropea per il farmaco ha formulato il parere per supportare le autorità nazionali che potrebbero decidere di approvarne l'uso in situazioni di emergenza, alla luce dell'aumento dei tassi di infezione e decessi a causa di Covid e al quale la commissione per l'etica nel campo della medicina, organismo operante in seno al Ministero della Salute sloveno, non ha riserve di carattere etico per il suo utilizzo. Il medicinale viene utilizzato per il trattamento di adulti con Sars-Cov-2 che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad alto rischio di sviluppare la forma grave della malattia. Nei prossimi giorni, hanno specificato, è atteso in Slovenia il molnupiravir, che consentirà di curare 21.600 pazienti, in particolare il primo contingente servirà per la cura di 5.700 pazienti. A differenza dei precedenti farmaci questo non viene somministrato per via endovenosa o sottocutanea, ma viene assunto sotto forma di compresse. È destinato principalmente ai non vaccinati, ma non è adatto a donne in gravidanza. Lagevrio, deve essere somministrato il prima possibile dopo una diagnosi di Covid ed entro 5 giorni dall'insorgenza dei sintomi.
L'Ema ha approvato, invece, l'uso di RoActemra negli adulti con Covid-19 grave, si tratta di un immunomodulatore, un medicinale che modifica l'attività del sistema immunitario e il suo principio attivo è il tocilizumab, un anticorpo monoclonale. Viene somministrato per il trattamento di adulti con Covid che ricevono un trattamento sistemico con corticosteroidi e necessitano di ossigeno supplementare o ventilazione meccanica.


Corrado Cimador


Foto:  STA
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