Il Comitato tecnico scientifico e l'esecutivo si riuniranno per fare il punto della situazione. Sotto osservazione saranno soprattutto gli effetti degli attuali provvedimenti nel tentativo di argina la diffusone del Covid19. Come sappiamo l’attuale quadro epidemiologico in Slovenia non è rassicurante, non è perciò escluso un inasprimento o perlomeno proroga delle attuali misure. Gli ultimi provvedimenti varati dal governo come ricordiamo prevedono il divieto di assembramento superiore alle sei persone, il coprifuoco dalle 21 e fino alle sei del mattino e il divieto di spostamento da comune a comune, se non per le comprovate necessità previste dal decreto con annesso modulo di autodichiarazione per gli spostamenti. Bojana Beović a capo del comitato tecnico scientifico ha auspicato una proroga degli attuali provvedimenti per una durata complessiva di 28 giorni. E l’unico modo per valutarne l’efficacia. Il portavoce del governo Jelko Kacin ha invece detto che non verranno introdotte ulteriori limitazioni al movimento delle persone. Particolarmente sulle spine, in attesa dei nuovi provvedimenti, sono però i Presidi degli istituti scolastici e i genitori, in questo momento come sappiamo gli asili sono in gran parte chiusi. Gregor Pačan Presidente dell’associazione dei presidi ha intanto già proposto di estendere le vacanze autunnali di un’altra settimana.

Dionizij Botter

Foto: Televizija Slovenija
Foto: Televizija Slovenija