Foto: BoBo
Foto: BoBo

Il partito Democratico torna in vetta ai sondaggi d'opinione in vista del voto del prossimo 24 aprile. La formazione del premier Janez Janša si attesta al 18,3%, con un aumento di quasi tre punti e mezzo rispetto al mese precedente. Al secondo posto il Movimento Libertà, di Robert Golob, che si ferma al 18%, con un calo di due punti. Aumentano i consensi per i Socialdemocratici e per il Partito di Marjan Šarec, che ottengono rispettivamente il 7,7% ed il 5,7%, mentre la Sinistra scivola dal terzo al quinto posto con il 5,5%, il decremento è del 1,4%. Aumento i favori per Nuova Slovenia e per il partito di Alenka Bratušek che con il 5,5 ed il 4%. Supererebbero entrambi la soglia necessaria per entrare in parlamento. I No Green pass di Resni.ca si attestano invece al 2,5%, i Verdi di Vesna al 2,2%. Netto calo per Il nostro paese della Pivec che dal 4,2% passa al 2,2%. Uniamo la Slovenia si ferma al 2%.

Tra i politici il presidente della repubblica, Borut Pahor torna in testa alla classifica di gradimento, seguito da Robert Golob, che perde la vetta. Guadagna due posti il premier Janez Janša, che sale dal quindicesimo al tredicesimo posto.

Aumentano intanto i consensi per il governo. Il suo lavoro è giudicato positivamente dal 30,1% degli interpellati, mentre diminuiscono le valutazioni negative, che ora si fermano al 45,7%. A dicembre erano il 60%.

Tra le altre rilevazioni va segnalato che oltre il 95% degli interpellati è favorevole a buoni rapporti con gli stati confinanti. Oltre il 70% vedono di buon occhio la cancellazione del Green pass e gli aiuti concessi ai cittadini per far fronte all'aumento dei costi dell'energia. Appoggio anche alla diminuzione e delle imposte sui salari, mentre la maggioranza dei cittadini esprime crescente contrarietà allo sciopero del settore pubblico, a quello del comparto sanitario e all’aumento delle retribuzioni dei giudici.

Stefano Lusa