Primo novembre, giornata dedicata al ricordo dei defunti. C'è meno gente del solito ai cimiteri anche perchè molti, in Slovenia, hanno portato i fiori sulle tombe nei giorni scorsi e altri lo faranno in quelli prossimi. L'appello delle autorità preposte era stato proprio quello di evitare assembramenti per l'emergenza Covid in corso. "L'epidemia ha fermato la vita pubblica qui da noi come in gran parte del mondo - scrive in un comunicato la Protezione civile slovena - Per favorire il ritorno ai ritmi di vita più normali e mettere la sanità in condizione di svolgere al meglio il proprio insostituibile ruolo, restate a casa. Ricordate i vostri cari in famiglia, questo è d'altronde il senso più profondo dell'odierna ricorrenza" si legge nel post pubblicato sui social.
Stamane cerimonia al cimitero lubianese di Žale: il presidente della Repubblica Borut Pahor e quello del governo Janez Janša, nonchè quelli di Camera e Consiglio di Stato, Zorčič e Kovšca, hanno deposto corone di fiori al monumento che ricorda le vittime di tutte le guerre. (red)

Foto: BoBo
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