L'Associazione slovena degli Enti sociali ha deciso di ritirare i propri rappresentanti dal gruppo di lavoro governativo che si occupa dell'emergenza Covid. Da tempo, infatti, l'Associazione critica l'atteggiamento del Ministero della Salute nei confronti delle case di riposo. Chiedono più mezzi, anche per garantire i quadri necessari ad affrontare l'emergenza, e suggeriscono inoltre di far ricoverare in ospedale gli anziani contagiati dal coronavirus. Il Ministero si oppone all'ospedalizzazione ma propone in alternativa il ricovero in case modulari da realizzare in tempi brevi. Una proposta che i rappresentanti degli Enti sociali hanno ritenuto insufficiente e, di conseguenza, hanno deciso di abbandonare per protesta il gruppo di lavoro anti-Covid.
Forte dispiacere da parte del Ministero del Lavoro che riteneva ottima la collaborazione con l'Associazione degli Enti sociali. Lo ha detto il segretario di Stato, Cveto Uršič, annunciando che i rappresentanti dell'Associazione verranno comunque invitati alle prossime riunioni del gruppo, dove sarà discusso il protocollo sui provvedimenti da prendere in caso di infezione da coronavirus in una delle strutture di assistenza sociale.
Il Ministero della Salute non si dice sorpreso dell'accaduto, "soprattutto perché l'Associazione è corresponsabile della situazione creatasi, dato che - nel corso degli anni - ha sempre coorganizzato il lavoro e le norme sui quadri. Si tratta di screditare il processo di ricerca di soluzioni comuni", afferma il Ministero.


E. P.

Foto: MMC RTV SLO
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