La curva epidemiologica continua a rallentare ma ancora troppo lentamente, ha affermato il portavoce del Governo Jelko Kacin, il virus continua a circolare e non sono colpite solo le case di riposo, i principali focolai della malattia anche nella seconda ondata. L'epidemia, ha aggiunto, non accenna a placarsi e preoccupa l'alto numero di decessi registrati.

L'infettivologa Bojana Beovič ha dichiarato che il comitato tecnico scientifico da lei guidato proporrà all'esecutivo di prorogare tutti i provvedimenti restrittivi attualmente in vigore. Si potrà parlare di allentamenti, a suo dire, soltanto quanto si inizieranno a intravedere i risultati concreti delle attuali misure, forse percepibili già alla fine di questa settimana. Vista la chiusura di scuole, bar e ristoranti da oltre un mese, secondo la Beovič il virus si diffonde principalmente sul posto di lavoro. Una cosa è la prescrizione della misura, un'altra la sua osservanza, ha detto l'infettivologa.

Intanto il ministro delle finanze Andrej Šircelj ha presentato le modifiche e le integrazioni al sesto maxipacchetto di provvedimenti anticovid a sostegno di singoli, famiglie e economia, anunciando che è già in fase di preparazione la settima legge di intervento. Il nostro obiettivo ha detto il ministro è preservare i posti di lavoro e le capacità produttive del paese annichilite dall'epidemia per aiutarle a sopravvivere in vista della ripresa dei mercati. I nuovi provvedimenti aiuteranno le aziende a coprire i costi fissi, come ad esempio affitto, assicurazione, bollette di luce e gas, che hanno registrato un calo del fatturato di almeno il 30% percento negli ultimi tre mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2019. Prorogata la cassa integraziome. lo stato coprirà l'80% o il 100% della somma, fissando il tetto massimo a 800mila euro. Prorogata fino alla fine di gennaio del 2021 anche la moratoria sui mutui e i prestiti delle piccole e medie imprese. Non è stata invece prorogata la sovvenzione per l'orario di lavoro ridotto. Sospeso il pagamento delle rette degli asili e delle case dello studente ancora chiusi, il Governo si farà carico delle spese per i dispositivi di protezione individuale per gli sportivi professionisti, di un pasto caldo e delle attrezzatture tecniche come i computer per gli alunni e gli studenti meno abbienti.

In Slovenia nella giornata di ieri accertati 1302 nuovi casi di coronavirus a fronte di quasi 5600 test effettuati. La quota dei tamponi positivi è scesa al 23 percento, la più bassa degli ultimi giorni. Nuovi contagi anche nella fascia costiera: 21 a Capodistria, 6 a Isola e 4 a Pirano. Ieri un nuovo triste primato, sono infatti deceduti 59 pazienti covid, il più alto numero di decessi giornalieri dall'inizio dell'epidemia. 1 il decesso all'ospedale generale di Isola, dove sono ricoverati 44 pazienti di cui 6 in terapia intesiva. Resta alto il numero totale degli ospedalizzati, 1299 di cui 203 in Rianimazione. (ld)

Foto: EPA
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