Foto: BoBo
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Il nuovo Ministro della pubblica amministrazione, Rudi Medved, ritiene possibile eliminare le anomalie salariali nel settore pubblico in tempi relativamente brevi. Al termine della riunione con i rappresentanti sindacali, il ministro ha annunciato che il governo confermerà la composizione della squadra negoziale entro la settimana prossima, tra 14 giorni al massimo preparerà la posizione negoziale globale. "Il nuovo governo - spiega Medved - ha iniziato ad operare da appena una settimana perciò ci vorranno un paio di giorni per familiarizzare con le questioni sul tavolo. Dovremo esaminare ciò che è stato negoziato e quindi adottare una piattaforma. Il governo è fortemente intenzionato a giungere ad un accordo. "Bisognerà discutere sulle vertenze che hanno portato agli scioperi - conclude il Ministro - come pure all'allentamento delle misure di austerità ancora in vigore, in quanto non c'è il tempo per colloqui separati".
Le dichiarazioni arrivano al termine dell'incontro con i rappresentanti dei sindacati dell'istruzione, della polizia, del settore sanitario e assistenziale, nonché' con Jakob Počivavšek, capo coordinatore sindacale del pubblico impego. Al termine, all'unisono, tutti hanno valutato positivamente l'incontro. L'intenzione comune sembra essere quella di trattare in modo univoco, ripartendo da quanto precedentemente concordato, appianando le divergenze, specialmente relativamente ad assistenza sanitaria e polizia, per poi trovare un accordo.
I sindacati confidano di chiudere l'accordo in due o tre mesi. Aumento dei salari, indennizzo ferie e gli altri contributi per tutto il comparto portano a formulare una richiesta pari a 990 milioni di euro, mentre l'ultima proposta governativa si era fermata a 306 milioni di euro.