In seguito alla riunione dell’esecutivo e in base a quanto già annunciato in precedenza, con l’ingresso nella fase arancione, il governo tenendo in considerazione la media dei contagi giornalieri negli ultimi sette giorni e il numero degli ospedalizzati, i due parametri fondamentali per il passaggio tra le fasi previste dalla strategia di uscita dalla crisi pandemica, ha deciso di adottare ulteriori allentamenti. Viene così revocato il divieto di spostamento tra i comuni e vengono permessi anche assembramenti fino a dieci persone.
A rompere il ghiaccio è stato il Ministro delle infrastrutture, Jernej Vrtovec il quale ha annunciato che con lunedì si potrà sciare presentando un test negativo per il Covid19 e non più vecchio di sette giorni, la regola verrà applicata anche per gli addetti degli impianti, questo non sarà invece necessario per le persone guarite o vaccinate. Per quanto riguarda invece le scuole di guida il test di negatività per i candidati come per gli istruttori di guida da un giorno avrà una validità di tre, ha spiegato Vrtovec. “Il test di negatività sarà obbligatorio a partire con lunedì per i tassisti, no invece per i passeggeri” ha detto Vrtovec, annunciando la ripresa del servizio di trasporto pubblico in concomitanza con la riapertura delle scuole.
L’ordinanza entrerà in vigore lunedì, lo ha spiegato Ajda Cuderman, segretaria di stato al Ministero dello sviluppo economico, “Con lunedì potranno riaprire tutti gli esercizi commerciali senza limitazioni, i consumatori non avranno più l’obbligo di presentare il test di negatività per poter beneficiare dei servizi” ha detto la Cuderman, lo stesso vale anche per i saloni cosmetici e parrucchieri e centri estetici. Resta in vigore la limitazione che prevede la presenza di una persona su una superficie di 30 metri quadri.
Per quanto riguarda le scuole, Damir Orehovec, segretario al Ministero dell’Istruzione ha annunciato che tutti i bambini delle scuole dell'obbligo torneranno tra i banchi di scuola e l'ultimo anno delle scuole medie-superiori. Permessa da lunedì pure l’attività sportiva, ma solamente quella individuale, svolta in gruppi non superiori a dieci persone e a una distanza di due metri tra le persone. Non sono invece permessi gli sport di contatto tuttora vietati dal decreto.
Il Ministro degli Interni, Aleš Hojs, confermando il passaggio tra le regioni statistiche, ha ribadito che il coprifuoco resterà in vigore e verrà modificato in base al quadro epidemiologico vigente nelle singole regioni. Da sabato invece non ci saranno più posti di controllo per il passaggio dei confini interni dell’area Schengen, l’ingresso in Slovenia sarà così possibile senza l’obbligo di quarantena o del test di negatività per le persone vaccinate o guarite. Sarà così possibile attraversare tutti i valichi con l’italia, Austria e Ungheria.

Dionizij Botter

Foto: MMC RTV SLO
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