Curva dei contagi ancora in salita e battuto il record del numero di nuovi casi e tamponi effettuati in una giornata. 137 le persone risultate infette nelle ultime 24 ore su ben 3557 test processati. 1116 le persone infette attive. 67 le persone ospedalizzate, di cui 11 ricoverati in terapia intensiva, 9 hanno bisogno del respiratore. ben 4 le vittime riconducibili al coronavirus che fa salire il bilancio dei decessi a 140. I due terzi delle infezioni sono di origine locale, in un terzo dei casi di origine sconosciuta.

18 i nuovi contagi tra gli operatori sanitari, 9 tra gli ospiti delle case di riposo, due tra i dipendenti delle strutture che restano l'anello più debole per il rischio contagio. Risultano contagi in tutte le fasce di età, a partire da un infetto dai 0 ai 4 anni, agli over 85. Contagi sono stati registrati in 60 comuni, la più colpita resta Lubiana con altre 37 positività, nessun nuovo caso nella fascia costiera.

Il Govero per arginare la diffusione del virus ha accolto una serie di nuove misure restrittive che entreranno in vigore nei prossimi giorni; dall'obbligo della mascherina in classe a partire dalle settime, l'uso della mascherina nei luoghi affollati all'aperto come mercati cittadini e centro storici dove non è possibile garantire la distanza di almeno due metro, la riduzione dell'orario di apertura di bar e ristoranti dalle 6 alle 22 e la misurazione della febbre ai dipendenti all'ingresso in azienda.

Intanto anche la Gran Bretagna, dopo Norvegia, Svezia, Lituania e Estonia, inserirà la Slovenia sulla lista rossa dei paesi a rischio per i quali è prevista la quaratena di 14 giorni, il provvedimenti scatterà domani, 19 settembre. (ld)

Foto: UKC Ljubljana/Matej Povše
Foto: UKC Ljubljana/Matej Povše