In base all’articolo 90 della costituzione i referendum che hanno ad oggetto la ratifica di trattatati internazionali non sono ammissibili, lo ha ribadito il Ministro della difesa Matej Tonin in risposta all’iniziativa presentata dalla Levica-Sinistra contro l’acquisto di nuovi blindati 8x8 che l’esercito sloveno acquisterà per adempiere agli obblighi NATO. Il partito guidato dal coordinatore Luka Mesec ha annunciato l’inizio della campagna per la raccolta delle 2500 sottoscrizioni necessarie per l’indizione del referendum “con il quale” dice Mesec “gli elettori respingeranno una legge nociva”. L’accordo prevede l’acquisizione di 45 blindati boxer che andranno in dotazione all’esercito, la Sinistra ha deciso di ricorrere allo strumento del referendum abrogativo per fermare in extremis questa operazione. “Sono molto deluso da quanto sta facendo la Sinistra è un tentativo di smantellamento dell’esercito sloveno” ha detto Tonin aggiungendo che si sta “abusando dell’istituto del referendum”, ha detto il Ministro della difesa ricordando che su vertenze simili la Corte costituzionale si è già espressa in passato. L’esecutivo, lo ha annunciato Tonin, intende impugnare l’iniziativa della sinistra portandola al vaglio della Corte costituzionale “il quale respingerà sicuramente questa iniziativa” si dice sicuro Tonin. I proponenti del referendum devono raccogliere le firme necessarie, dopodiché il Presidente della Camera, Igor Zorčič stabilirà il termine dei 35 giorni necessari per la raccolta delle 40 mila sottoscrizioni autenticate. Tonin, sicuro del fallimento della Sinistra, ha detto che i soldati sloveni si meritano il meglio che il mercato è in grado di offrire inquanto ne va della loro incolumità e della credibilità del paese a livello internazionale. Per quanto riguarda le osservazioni mosse sul costo eccessivo dell’operazione Tonin ha detto che le cifre verranno rese pubbliche in seguito alla ratificazione dell’’accordo alla quale seguirà la prima offerta fornita dalla OCCAR alla quale seguiranno le contrattazioni.

Dionizij Botter

Foto: TV Slovenija
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