Dopo la conferenza nella sede della Comunità degli Italiani di Fiume, è stato presentato anche a Capodistria lo studio "Mappa, proiezione e universo laureati della Comunità Nazionale Italiana", dal 1965 al 2016.
Lo studio, commissionato dall'Unione Italiana al Centro italiano Carlo Combi, è stato illustrato dai due autori, i docenti dell'Università di Trieste, Tiziano Agostini e Alessandra Dalmonte, presso il dipartimento della Facoltà di studi umanistici del litorale a Capodistria.
L'indagine si basa su questionari, compilati direttamente, oppure on line, da 256 laureati appartenenti alla comunità italiana, e ricostruisce la carriera accademica, la situazione lavorativa, e anche la percezione dei servizi e delle istituzioni della comunità italiana, da parte del campione.
Lo studio, come ha ricordato il presidente dell’Unione italiana Maurizio Tremul, ha prodotto una fotografia sui laureati della comunità italiana, che negli ultimi anni, grazie a politiche di sostegno allo studio, ha aumentato la propria percentuale di laureati e anche d’insegnanti nelle scuole italiane. Dai dati emerge anche il gradimento degli intervistati sulle strutture e sui servizi della comunità: un quadro a volte critico, ma in ogni caso positivo.
I dati dello studio sono stati poi messi a disposizione sul sito laureaticni.eu, accanto al database ricavato dall'indagine, per favorire l'incontro fra domanda e offerta di lavoro, come ha spiegato il direttore del centro Carlo Combi Kristjan Knez: "Uno degli aspetti più interessanti è la creazione di una base dati in cui tutti i diretti interessati sono confluiti, e che offre un'opportunità di lavoro: i potenziali interessati potranno contattare l'Unione italiana e ricevere le informazioni relative a determinati profili. Mi sembra l'aspetto più interessante di questo progetto, - ha aggiunto - oltre a tutte le indicazioni sul potenziale della nostra comunità emerse dalla ricerca ".
Alessandro Martegani

Foto: Radio Capodistria /Martegani
Foto: Radio Capodistria /Martegani