Potrebbe esserci una speranza di salvare il rinoceronte bianco del Nord. Un team di veterinari ha prelevato infatti dieci ovociti da Najin e Fatu, le ultime due femmine della specie, nonché ultimi esemplari in vita in seguito alla morte di Sudan, l'ultimo maschio bianco settentrionale. L'intervento è stato effettuato con una sonda, nella riserva in Kenya dove si trovano gli animali, mentre questi erano in anestesia generale. A comunicare il successo dell'impresa è stato il gruppo internazionale di ricerca che si occupa dell'iniziativa. Fanno parte del team anche alcuni italiani con laboratorio Avantea guidato da Cesare Galli, che lo scorso anno aveva ottenuto i primi embrioni di rinoceronte bianco meridionale in provetta e in precedenza il primo clone di un toro, Galileo, e il primo di un cavallo, Prometea. È la prima volta che la procedura viene fatta sul rinoceronte bianco del Nord. "È andato tutto bene e siamo soddisfatti, ma per poter avere risultati ci vorrà tempo, almeno cinque anni per i primi cuccioli» ha dichiarato Galli. Gli ovociti saranno ora fecondati con gli spermatozoi congelati degli ultimi maschi della specie, e in seguito trasferiti in una madre surrogata, un rinoceronte meridionale. Gli esperti puntano ad ottenere almeno due embrioni.

Danijel Konestabo

Foto: EPA
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