ini

Foto: TV Koper-Capodistria
Foto: TV Koper-Capodistria

Nella nuova puntata di Lynx, che andrà in onda su TV Capodistria, domenica 28 maggio alle 20.30, congiuntamente con la Sede RAI di Trieste vi proponiamo quattro nuovi servizi.

Il primo servizio, curato da Piero Pieri, ha come tema un progetto della Sede Rai per il Friuli Venezia Giulia che rende protagonisti gli allievi delle scuole di confine per realizzare programmi radiofonici multilingui. Si tratta di un progetto che coinvolge un gruppo di programmisti multimediali e le scuole impegnate allo studio delle lingue locali. Negli istituti comprensivi della Val Resia, del Tarvisiano, delle Valli del Natisone e delle frazioni della Carnia, si allestisce uno studio radiofonico dove i bambini sono protagonisti delle storie raccontate con le loro voci e con le loro lingue. Oltre all’italiano, lo sloveno, il friulano, il tedesco e i dialetti locali, abitano le frequenze di un mezzo antico e molto amato: la radio.

Foto: TV Koper-Capodistria
Foto: TV Koper-Capodistria

Nel secondo servizio, preparato da Helena Florenin Pasinato, si indagano i nuovi documenti sulla storia di Capodistria che emergono dall’Archivio di Stato di Venezia.
Sono passati 600 anni da quando il doge veneziano Tommaso Mocenigo confermò lo Statuto di Capodistria, un documento importante che regolava tutti i rapporti giuridici nelle città e nelle campagne istriane dell'epoca. È una testimonianza unica di un periodo che gli studiosi hanno iniziato ad approfondire solo dal 2016, da quando l'Archivio di Stato di Venezia ha messo a disposizione del pubblico i materiali dell'Archivio comunale di Capodistria, portati a Venezia nel 1944 per timore di distruzioni belliche. Gli esperti si sono subito attivati per la ricerca e il confronto con altri documenti, tra cui il manoscritto conservato a Fiume. La disponibilità del materiale a Venezia ha permesso agli studiosi di condurre un'ampia serie di ricerche sulla storia di Capodistria. Il XII secolo è il momento in cui la città inizia ad assumere l'aspetto di un centro urbano. Si sviluppa nel punto più alto dell'isola e si espande gradualmente verso la periferia nel XV secolo, quando vengono costruite le mura esterne della città.

Foto: TV Koper-Capodistria
Foto: TV Koper-Capodistria

Il terzo servizio, realizzato da Alenka Florenin, racconta i 400 anni del Monastero di Kostanjevica raggiungibile, oggi, con un suggestivo sentiero transfontaliero che collega Gorizia a questo gioiello della storia.

Foto: TV Koper-Capodistria
Foto: TV Koper-Capodistria

Il quarto e ultimo servizio, curato da Luisa Antoni, approfondisce la conoscenza di un grande cantautore impegnato del secondo dopoguerra Giorgio Gaber, le cui origini da parte di padre sono triestine. Recentemente il cantautore sloveno Jani Kovačič e l'accademico e musicista Miran Košuta stanno presentando il loro nuovo progetto: uno spettacolo, un libro e un disco che rende finalmente disponibile anche al pubblico sloveno il repertorio di Giorgio Gaber in una riversificazione e traduzione in sloveno dei grandi successi del cantautore milanese.

Foto: TV Koper-Capodistria
Foto: TV Koper-Capodistria