Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria

E' di questi giorni la notizia che il triceratopo ricostruito dalla ZOIC preparazioni paleontologiche, impresa familiare, che ha sede in via Flavia a Trieste, è stato battutto all'asta al Hotel Drouot di Parigi per la cifra di 6 milioni 651 mila euro per un acquirente misterioso.

Big John, così è stato battezzato dalla ZOIC, è od oggi uno dei più grandi triceratopi ritrovati e "ridati alla vita", definizione quest'ultima usata da Flavio Bacchia della ZOIC che ha curato l'acquisizione, l'estrapolazione dal blocco di roccia e la ricostruzione.
La ZOIC, che non è nuova a questo tipo di operazioni, è un laboratorio riconosciuto a livello internazionale che si basa sull'esperienza maturata in numerosi anni di ricostruzioni paleontologiche e i cui manufatti si trovano nei più importanti musei di tutto il mondo.

Il triceratopo è stato ritrovato in South Dakota, fatto arrivare a Trieste e in sei mesi è stato pazientemente ricostruito dal team della ZOIC che - dopo l'esposizione triestina (che noi di TV Capodistria abbiamo seguito, ecco il link al servizio del telegiornale https://4d.rtvslo.si/arhiv/tuttoggi/174795000) - lo ha decostruito e accompagnato a Parigi.

Ad accogliere Big John a Trieste anche un libro per bambini, curato dalla scrittrice triestina Barbara Battistelli che racconta un'improbabile, divertente gita triestina di Big John a Trieste.
Nel servizio le interviste a Flavio Bacchia, Giorgia Bacchia e Barbara Battistelli, confluite nella trasmissione Quarta di copertina.
Qui il link: https://www.rtvslo.si/4d/arhiv/174816954?s=tv_ita