Foto: DZ/Borut Peršolja
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Tiene ancora banco la pessima valutazione della Nato sul livello di preparazione dell'esercito sloveno. Come ricordiamo Alan Geder ha preso il posto di Andrej Osterman, finora Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate della Slovenia. Osterman e' stato esonerato dal consiglio dei ministri sulla scia delle polemiche per il giudizio negativo della NATO sul grado di addestramento dell'esercito. Il voto negativo toglie al battaglione la possibilità di mettere a disposizione i suoi effettivi per le missioni internazionali nel quadro dell'Alleanza Atlantica, concretamente in Kosovo e Libano. Secondo il Partito democratico l'esonero di Osterman e' stato ingiustificato in quanto lo stato di forma dell'esercito è disastroso a detta dell'Sds. Il Partito democratico e Nuova Slovenia richiedono una valutazione attenta della situazione da parte del Presidente della Repubblica, Pahor. L'Sds propone inoltre che il sistema retributivo dell'esercito venga tolto dal quello unitario valido per i dipendenti del pubblico impiego, richiesto inoltre al governo un aumento della massa salariale dei dipendenti dell'esercito del 30 percento. Ne è seguito un acceso confronto che ha coinvolto Il Presidente del Comitato Žan Mahnič e il Ministro Andreja Katič. Mahnič ha spiegato che le proposte avanzate dall'Sds hanno l'obiettivo di migliorare la posizione sociale dei dipendenti dell'esercito, nonché la situazione all'interno dell'esercito. Le nostre posizioni sono in linea con quanto detto dal Capo di stato maggiore, Alan Geder, il quale propone che l'esercito deve uscire dal sistema del pubblico impiego nonché' aumenti salariali. Infine Mahnič propone anche una riforma del sistema dei cosiddetti riservisti.