Sparatoria a Jacksonville Foto: Pixabay
Sparatoria a Jacksonville Foto: Pixabay

Il 24enne David Katz di Baltimora ha aperto il fuoco durante un popolare torneo di videogame con numerosi partecipanti e spettatori. Lo ha confermato la polizia locale. Alcune persone, presenti sul posto, sono riuscite a filmare l'accaduto: il video è stato trasmesso sui maggiori network TV. Dal filmato emerge che gli spari - una dozzina - hanno seminato il panico tra la folla. Le indagini sono in corso, non è ancora chiaro se l'aggressore abbia agito da solo.

La sparatoria ha riportato alla memoria la strage, avvenuta nella città di Orlando, sempre nello Stato della Florida, durante la campagna elettorale delle presidenziali americane del 2016. A cinque mesi prima del voto, Omar Mateen di 29 anni aprì il fuoco in un locale notturno frequentato per lo più da omosessuali ispanici, uccidendo 49 persone e ferendone altre 53. L'uomo ha dichiarato la sua adesione allo Stato islamico, quindi l'aggressione identificata con un atto di terrorismo jihadista. L'attuale capo della Casa Bianca, Donald Trump, fece della strage un tema della sua campagna presidenziale: accusò l'ex capo di Stato, Barack Obama, e la rivale democratica, Hillary Clinton, di non voler pronunciare le parole "terrorismo islamico".

Recentemente in Florida è avvenuta un'altra sparatoria, "la strage di San Valentino", in una scuola nella cittadina di Parkland. 17 persone sono morte e altrettante sono rimaste ferite. E proprio da Parkland è partita una mobilitazione tra studenti che si è estesa ad altre città americane. In Florida le normative per l'acquisto di armi sono molto permissive.