Foto: Radio Capodistria/Antonio Saccone
Foto: Radio Capodistria/Antonio Saccone

"L'idea della campagna è di avere un approccio un po' differente con i nostri cittadini. Quindi di mostrare dove si mettono i diversi tipi di rifiuti, com'è il modo giusto di dividerli e di buttarli, per aumentare la percentuale di rifiuti riutilizzabili. Con questo, il prezzo in bolletta può scendere".

La cittadinanza rispetta le regole?

"Per quanto ho visto da quando sono Direttore, cioè in questi ultimi sei mesi, credo che si possa fare di meglio. Non è che le regole non vengono rispettate, diciamo che alcuni le trasgrediscono. Attraverso un altro tipo di approccio, attraverso l'istruzione e la sensibilizzazione si potrebbe fare molto meglio. Spero che con questa campagna, possiamo raggiungere risultati migliori".

Si può dire che il sistema si basa sia sulla punizione che sull'informazione?

"In questa fase la punizione non è attuale. In questa fase informiamo. Poi dopo vedremo: se non riusciamo a centrare i risultati sperati, nella seconda fase vedremo come fare per raggiungerli. Secondo me la punizione non è l'unico strumento per raggiungere un risultato".

Antonio Saccone