L'Ispettorato per l'ambiente ed il territorio ha verificato come lo smaltimento e la pulizia delle acque meteoriche vengono effettuate dalla municipalizzata Marjetica, ha inoltre proposto delle integrazioni ad alcuni regolamenti dell'azienda e l'armonizzazione dei programmi.
Dallo scorso 2 agosto infatti la spiaggia di Giusterna era rimasta chiusa per lo sversamento di una quantità limitata di liquami in mare, dopo il miglioramento della qualità dell'acqua è stata però parzialmente riaperta. Per motivi di prevenzione rimane chiusa parte del sito di balneazione, che comprende la piscina per bambini e la foce del torrente inquinato.
Marjetica ha ricordato che i suoi impiegati hanno ripulito un sedimento presente in mare da diversi anni, situato dinanzi alla foce del torrente di scolo delle acque meteoriche. "Secondo le ultime analisi crediamo sia stato questo a causare le alte concentrazioni di batteri in mare", ha scritto la municipalizzata in un comunicato stampa.
Dapprima sembrava che i liquami fossero finiti in mare a causa della pulizia di un tombino otturato non lontano dal torrente di scolo. Marjetica ha quindi eretto uno sbarramento sul torrente ed iniziato a pompare le acque meteoriche per evitare che queste raggiungano il mare. In questo modo ha escluso la possibilità che la fonte della contaminazione sia il sistema fognario o quello per la gestione dell'acqua piovana.
Con il mese di settembre sarà inoltre introdotta una coordinazione mensile con i rappresentanti delle comunità locali, che forniranno informazioni aggiornate e utili per i futuri interventi della municipalizzata Marjetica.

Erika Paternuš

Foto: Radio Koper
Foto: Radio Koper