Tutti al museo, nonostante tutto. Niente code, niente ressa, e pazienza se l'emozione dell'arte fruita attraverso lo schermo di un pc non può certamente essere la stessa.
In questi giorni di pausa i più grandi musei italiani vengono a trovarci direttamente a casa nostra. Molti, infatti, hanno messo in campo i loro tesori sui siti e sui social. Reiventandosi sotto l'ombrello dell'iniziativa #museichiusimuseiaperti e la campagna #laculturanonsiferma attraverso Facebook, Instagram e Twitter. Come dice il direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt, "evitiamo ogni contagio, tranne quello della bellezza". E si potrebbe cominciare poprio dal celebre museo fiorentino, che ha lanciatoUffiziDecameron, ricco panorama di immagini, video e tour virtuali , con un accento particolare alle opere di Raffaello nel quinto cenetnario della morte dell'artista. Sceglie di utilizzare i canali social anche la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia: lo staff racconta la collezione e la vita della leggendaria fondatrice attraverso dei "Virtual Talks", mentre i Musei Civici veneziani propongono ogni giorno una storia, un gioco, un'opera. Va online il Museo Egizio di Torino, e lo stesso fa a Milano la Pinacoteca di Brera con i suoi "Appunti per una resistenza culturale". A Roma potenzia i tour virtuali il Colosseo. E sono solo alcune delle molte possibilità per godere, a distanza, dello straordinario patrimonio artistico italiano, grazie allo sforzo di musei che continuano a svolgere la loro missione promuovendo i propri capolavori per canali alternativi.
Le più grandi gallerie italiane e internazionali si possono comunque visitare già da tempo in realtà virtuale, e lo stesso vale anche per un museo "sotto casa" come quello che, concludendo dalla nostra postazione ci fa piacere ricordare: è il Regionale di Capodistria, perfettamente attrezzato per uno sguardo a 360 gradi delle sue collezioni.


Ornella Rossetto

Sandro Botticelli, La Primavera, Galleria degli Uffizi
Sandro Botticelli, La Primavera, Galleria degli Uffizi