Il ministro della salute Tomaž Gantar ha spiegato che sono 72 le persone ricoverate in ospedale; 14 sono in terapia intensiva. Non si può ancora dire che l'epidemia abbia raggiunto l'apice, nei prossimi giorni si prevede un ulteriore aumento dei contagi, ha aggiunto. Gli Interni stanno monitorando quotidianamente l’attuazione delle misure varate dal governo, lo ha spiegato il Ministro Hojs. In questo momento posso affermare con soddisfazione che non ce la necessita di limitare ulteriormente la libera circolazione delle persone, in quanto fino ad ora vengono rispettate tutte le disposizioni. Non vi sono in questo momento le esigenze di assegnare alle forze armate ulteriori prerogative, ha detto inoltre Hojs. Il portavoce del governo, Jelko Kacin, ha invece annunciato che nei prossimi giorni verrà aperto un conto corrente per le donazioni. Andrej Šter responsabile dell'ufficio consolare al ministero degli esteri ha invece detto che probabilmente nei prossimi giorni ci saranno ancora diversi cittadini di nazionalità slovena che richiederanno l’aiuto consolare per il rimpatrio. Faremo di tutto per farli ritornare in Slovenia, ha ribadito Šter. Stiamo lavorando intensamente per il rimpatrio dei cittadini sloveni nel mondo; vengono organizzati viaggi speciali, con l'impiego di un aereo a nolo e uno delle forze armate slovene. Il responsabile dell'ufficio consolare al ministero degli esteri Andrej Šter, spiega inoltre che per quanti si trovano in paesi relativamente vicini si utilizzano pullman. Sono alcune migliaia i cittadini già rientrati. La Slovenia si è rivolta alla commissione europea chiedendo l'esenzione dal pagamento dei dazi doganali e dell'IVA per l'importazione di materiale protettivo, sanitario e altra merce strettamente necessaria per combattere l'estendersi dell'epidemia di coronavirus. Il ministero delle Finanze si richiama alle norme comunitarie che, in caso di calamità naturali permettono questa deroga. Sono comunque necessarie consultazioni con gli altri paesi membri dell'UE. Una buona notizia intanto dall'ospedale di Golnik; tre pazienti sono stati dichiarati risanati e dimessi; non hanno più alcun sintomo del coronavirus; torneranno quindi nella casa di riposo di Metlika.

Dionizij Botter

Foto: Televizija Slovenija
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