Raramente la città di Trieste è apparsa così unita e attiva a sostegno di un proprio dirigente: la sentenza dall’Anac, che ha estromesso l’ormai ex presidente Zeno d’Agostino dalla guida dell’Autorità portuale dell’Adriatico orientale, ha prima sconcertato e poi indignato tutto il capoluogo giuliano, unendo come raramente accaduto forze politiche, organizzazioni e cittadinanza contro una vicenda interpretata per ora come un paradosso della burocrazia.
Ieri lo stesso D’Agostino, tornato a Trieste dopo due giorni, ha incontrato il commissario Mario Sommariva, ed è sceso fra i lavoratori del porto che manifestavano di fronte ai cancelli, accolto come un vero leader. "C'è solo un presidente" hanno gridato i lavoratori del porto.
D’Agostino ha però chiesto e ottenuto che si ricominciasse a lavorare nello scalo. I sindacati hanno quindi sospeso lo sciopero anche alla luce delle rassicurazioni sul fatto che tutti gli atti presi in questi anni sono perfettamente validi.
D’Agostino ha confermato l’impugnazione della decisione dall’Anac, che aveva dichiarato “inconferibile” il ruolo di presidente dell’Autorità portuale, nei primi giorni della prossima settimana presso il Tar del Lazio. “Ho capito – ha aggiunto - che non sono solo, grazie a voi e a tutti i messaggi che ho ricevuto in questi giorni”.
L’ex presidente ha anche invitato tutti i lavoratori e la città restare uniti e a continuare a lavorare per il bene dell’scalo, in particolare dopo qualche fischio rivolto al Sindaco Roberto Dipiazza che lo aveva accompagnato nel corso dell’incontro con i lavoratori portuali, e che ha assicurato tutto il suo impegno per far tornare D’Agostino.
Su internet è stata anche avviata una petizione a sostegno di D’Agostino da parte del vicepresidente del Consiglio Regionale, Francesco Russo, che ha raggiunto 7 mila firme nel giro di poche ore.
Non mancano le recriminazioni contro la decisione e la burocrazia italiana: “Dopo quello che sta succedendo sul porto e su D’Agostino- ha scritto su Facebook il consigliere regionale della Lega, Danilo Slokar - come può Trieste essere fedele all' Italia?”.

Alessandro Martegani

Foto: MMC RTV SLO/Martegani
Foto: MMC RTV SLO/Martegani