In Slovenia è record di nuovi contagi da inizio aprile. Nelle ultime 24 ore sono stati accertati ben 43 casi du 1168 test del tampone effettuati, nessuna vittima, il bilancio dei decessi resta ferma a 129. Il bollettino quotidiano parla inoltre di 17 persone ricoverate, 2 in terapia intensiva, 3 i pazienti dimessi. Emerge anche il primo caso di positività ad Ancarano, il piccolo comune della fascia costiera covid free dall'inizio dell'epidemia. Il più alto numero di contagi, 10, è stato riscontrato a Lubiana e vengono segnalati casi praticamente in tutte le fasce di età, con picchi in quelle tra i 15 e i 34 anni, ma si registra anche una lieve impennata di nuovi casi tra gli over 65. 313 i casi attivi.

Intanto nel corso della riunione pomeridiana il Governo formalizzerà la decisione di inserire la Croazia sulla lista rossa dei paesi più a rischio covid. Un provvedimento resosi necessario, ha detto il portavoce dell'esecutivo Jelko Kacin per la crescita esponenziale dei contagi nella vicina Croazia e di conseguenza di quelli importati dagli sloveni in vacanza nelle località di villeggiattura delle coste croate. A partire dalla mezzanotte chi si recherà quindi in Croazia al rientro sarà sottoposto a quarantena obbligatoria di 14 giorni. I vacanzieri sloveni che già si trovano in Croazia avranno tempo di rientrare senza limitazioni fino alla giornata di domenica, ma i termini potrebbero venir prorogati fino a lunedì visto che sono circa 160mila le persone che devono far ritorno in Slovenia in poco tempo. La disposizione include anche i proprietari di immobili e imbarcazioni, anche se il Governo vorrebbe dare tempo, con soluzioni dilazionate, ai possessori di seconde case e barche di mettere in ordine le loro proprietà prima dell'autunno inverno definendo tempi e modalità per evitare di creare ulteriori ingorghi alle frontiere. Si attende un notevole aumento dei transiti nei prossimi giorni e lunghi tempi di attesa ai confini. L'esecutivo definirà inoltre altre eccezioni che riguardano in primo luogo i transfrontalieri. (ld)