47 positivi su 1100. Sono questi i dati registrati nella giornata di domenica in Slovenia, con un numero inferiore di nuovi contagi dovuto anche al numero minore di tamponi fatti. 40 i pazienti ospedalizzati per covid-19 e nove quelli in terapia intensiva.

Sei i dimessi per cure domiciliari e nessun deceduto. Finora, quindi, in Slovenia sono stati confermati 3.749 casi di nuove infezioni da Nuovo Coronavirus, mentre i morti sono in totale 135. Ieri nessun caso è stato registrato nella regione litoranea-carsica.

Una situazione che, però, allarma come ha tenuto a sottolineare il direttore dell'Istituto nazionale di sanità pubblica, Milan Krek, che ha dichiarato al RTV Slovenia che nei prossimi giorni ci si può aspettare fino a 165 contagi al giorno.

Ha aggiunto, inoltre, che visti i numeri di nuovi contagi raggiunti negli scorsi giorni la Slovenia è ormai a pieno titolo tra i paesi rossi in quanto si sono superati i 40 contagi ogni 100.000 abitanti in 14 giorni. Secondo Krek, la curva dei contagiati dal Nuovo Coronavirus in Slovenia è in fase di crescita e per questo è necessario prendere provvedimenti.

Alla domanda se la situazione negli ospedali, dove cinque nuovi pazienti con covid-19 sono stati ricoverati in un giorno, sia ancora gestibile, Krek ha risposto che l'attuale situazione negli ospedali è un riflesso delle infezioni di 10 a 14 giorni fa. A quel tempo, sono state confermate fino a 40 infezioni al giorno, quindi la situazione negli ospedali è destinata a peggiorare nelle prossime due settimane.

Prime chiusure nella città di Pivka dove a causa dell’alto numero di contagi registrato in questi giorni, il comune ha deciso di vietare tutte le attività culturali e sportive sul suolo cittadino, invitando tutti i residenti a rimandare qualsiasi incontro conviviale.

Barbara Costamagna

Foto: Pixabay
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